LA TEMPERATURA


Lo strato dell'atmosfera in cui si svolgono i fenomeni meteorologici (venti e precipitazioni) e climatici e che influenza piu' direttamente la vita sulla Terra e' la troposfera.

Strati_Atmosfera


La temperatura dell'aria nella troposfera diminuisce all'aumentare della distanza dal suolo: infatti, la Terra riceve una quantita' di onde "corte" provenienti dal Sole, le assorbe, si riscalda ed emette a sua volta radiazioni a lunghezza d'onda maggiore, che vengono indicate come onde "lunghe" e sono note anche col nome di raggi infrarossi (IR).
Il vapore acqueo e soprattutto il diossido di carbonio contenuti nell'atmosfera assorbono e rimandano solo in parte verso lo spazio tali onde lunghe, che in gran parte vengono invece riflesse verso la superficie terrestre: cosi', essi svolgono un ruolo decisivo nel mantenere in prossimita' del suolo una temperatura mite, sufficiente per l'esistenza degli organismi viventi.
Questo fenomeno e' il cosiddetto effetto serra.

Effetto_Serra


Oltre all'altitudine, molti altri fattori influenzano la temperatura dell'aria nella troposfera, quali la latitudine, la posizione delle terre e dei mari, il tipo di terreno e la vegetazione.
La temperatura media diminuisce all'aumentare della latitudine, poiche' con essa diminuisce l'inclinazione dei raggi solari sulla superficie terrestre.
La temperatura delle zone costiere e' piu' fresca in estate e piu' mite in inverno rispetto a quella di regioni dell'entroterra e cio' dipende dal fatto che l'acqua ha una capacita' termica maggiore della terraferma, cioe' richiede una maggiore quantita' di calore per manifestare lo stesso aumento di temperatura: quindi, durante l'estate, la temperatura dell'acqua cresce meno rapidamente di quella della terraferma e cio' contribuisce a rendere la temperatura piu' fresca; viceversa, in inverno, il raffreddamento dell'acqua avviene meno rapidamente, contribuendo a mantenere la temperatura piu' mite rispetto all'entroterra.
In base alla sua composizione chimica, il suolo puo' riflettere una diversa quantita' della radiazione solare ricevuta e dunque influenzare la temperatura a livello locale: si chiama albedo la capacita' della superficie terrestre di riflettere la luce solare e viene espressa dalla percentuale di luce riflessa sul totale della luce ricevuta. I valori piu' alti di albedo si hanno per la neve fresca (80-90%), mentre per i suoli coltivati il valore scende a 15-20%.
La temperatura diminuisce in presenza di vegetazione, perche' essa influisce sul valore dell'albedo, ma anche perche' aumenta il contenuto di vapore acqueo nell'atmosfera a causa della traspirazione.

Albedo


Lo strumento per la misura della temperatura atmosferica utilizzato nelle stazioni meteorologiche e' il termometro a mercurio.
L'unita' di misura della temperatura in meteorologia (la scienza che studia il tempo atmosferico) e' il grado centigrado, o Celsius (simbolo °C).
Il termometro deve essere collocato in modo tale che non venga influenzato da altro calore che non sia quello direttamente fornitogli dall'aria e per tale motivo lo si pone a un'altezza di circa due metri dal suolo; le stazioni meteorologiche sono anche dotate di termometri di massima e di minima (che permettono di leggere, in qualsiasi momento della giornata, le temperature minima e massima registrate) e di termografi, strumenti che registrano su un diagramma le temperature misurate in momenti diversi.
Di particolare interesse per i meteorologi sono le temperature minima e massima diurne, che si registrano rispettivamente all'alba e verso le ore 15, le temperature medie (diurna, mensile e annua), l'escursione termica, cioe' la differenza tra la temperatura minima e massima registrate nell'arco di una giornata, di un mese o di un anno (escursione termica diurna, mensile e annuale).
E' possibile rappresentare su una carta geografica la distribuzione della temperatura (giornaliera, mensile o annuale) mediante le isoterme, linee immaginarie che uniscono tutti i punti aventi uguale temperatura media, riferita a livello del mare, in un certo intervallo di tempo (giorno, mese o anno).


Isoterme






TEMPERATURE ESTREME


Ci sono ben 147 °C di differenza tra la temperatura piu' alta e la temperatura piu' bassa mai registrate sulla Terra.
La temperatura di superficie piu' calda (+57,8 °C) e' stata registrata il 13 settembre 1922 ad Al'Aziziyah, una citta' della Libia di 300.000 abitanti che si trova 55 km a sud-ovest di Tripoli.
La temperatura di superficie piu' fredda (-89,2 °C) invece e' stata registrata il 21 luglio 1983 a Vostok, una base permanente russa che si trova nel cuore dell'Antartide.

In Italia, il record di temperatura piu' alta si e' registrato a Catenanuova, in provincia di Enna, il 10 agosto 1999: il termometro ha toccato i 48.5 °C.
La temperatura piu' bassa invece e' stata registrata in Trentino, nella Busa Fradusta, nel gruppo delle Pale di San Martino, ad una quota di 2.607 metri, il 27 dicembre 2010: -48,3 °C.



TEMPERATURE SULLA SUPERFICIE TERRESTRE

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TEMPERATURE A 1000hPa (ALTEZZA CIRCA 100 m)

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TEMPERATURE A 850hPa (ALTEZZA CIRCA 1500 m)

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TEMPERATURE A 700hPa (ALTEZZA CIRCA 3500 m)

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TEMPERATURE A 500hPa (ALTEZZA CIRCA 5000 m)

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TEMPERATURE A 250hPa (ALTEZZA CIRCA 10500 m)

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TEMPERATURE A 70hPa (ALTEZZA CIRCA 17500 m)

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TEMPERATURE A 10hPa (ALTEZZA CIRCA 26500 m)

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